Come si effettua la valutazione dei rischi e dei pericoli?
La valutazione dei rischi e dei pericoli è una verifica che determina tutti i possibili rischi per il lavoratore all’interno dell’azienda. Serve a preservare la sicurezza sul lavoro e a tutelare la salute nei luoghi di lavoro dei dipendenti.
La procedura viene suddivisa in 5 operazioni:
· individuazione e registrazione dei pericoli;
· valutazione dei pericoli per determinare il livello di rischio a cui il lavoratore è esposto;
· individuazione delle misure di prevenzione e protezione;
· attuazione delle misure di sicurezza;
· monitoraggio e revisione.
L’individuazione e la registrazione dei pericoli, consiste nel riconoscere tutti i possibili rischi legati alle singole mansioni.
Per facilitare questa operazione e rendere questa fase quanto più efficiente possibile, viene utilizzato il metodo faapo:
· Fattore umano, che si riferisce direttamente al lavoratore:
– mancanza di conoscenze o abilità;
– mancanza di competenze;
– mancanza di capacità fisiche o mentali;
– comportamenti non corretti.
· Attrezzature, che fa riferimento a:
– macchinari;
– software;
– hardware;
– attrezzature;
– parti di arredamento come tavoli o sedie.
· Ambiente, che si attiene a:
– luce;
– rumore;
– clima;
– temperatura;
– vibrazioni;
– qualità dell’aria o polvere.
· Prodotto, se si è a contatto con:
– sostanze pericolose;
– carichi pesanti;
– oggetti affilati o caldi.
· Organizzazione, che include:
– la disposizione del luogo di lavoro;
– i compiti;
– l’orario di lavoro;
– le pause;
– i turni;
– la formazione;
– i sistemi di lavoro;
– la comunicazione;
– lavoro di squadra;
– contatto con i visitatori;
– il sostegno sociale o autonomia.
È quindi di primaria importanza fare dei controlli sui comportamenti dei lavoratori e sulla buona efficienza della loro mansione, esaminare i macchinari e le attrezzature che vengono utilizzati, perlustrare l’ambiente in cui il lavoratore è a contatto, controllare che il terreno sia stabile ed eventuali pendenze, lo stoccaggio delle sostanze chimiche, l’utilizzo dei veicoli e il contatto con persone estranee al posto di lavoro.
Individuazione dei rischi
Una volta redatta la verifica di tutti i possibili ed eventuali casi pericolosi, si passa all’individuazione dei rischi, che si suddividono in tre categorie:
· rischi per la sicurezza: rientrano in questa categoria tutti quei rischi legati al verificarsi di incidenti o infortuni sul luogo di lavoro ad esempio per mancanza di apparecchiature di emergenza o di sistemi di protezione;
· rischi per la salute: si tratta dei rischi di natura igienico-ambientale come per esempio l’esposizione a vibrazioni, rumori, sostanze chimiche;
· rischi trasversali o organizzativi: si tratta di quei rischi connessi ai rapporti lavorativi e all’organizzazione interna aziendale legata alla mansione specifica come per esempio l’uso dei videoterminali, la movimentazione manuale dei carichi, o allo stress lavoro-correlato.
Valutazione dei pericoli per determinare il livello di rischio a cui il lavoratore è esposto
La valutazione dei pericoli consiste nel calcolare il livello di rischio. Vengono presi in considerazione due aspetti:
· la probabilità: l’eventualità che un danno si verifichi;
· la gravità: quanto danno si può creare.
Si tiene conto anche della frequenza, della durata, dell’esposizione al pericolo e del numero di persone esposte.
Il rischio legato a un pericolo viene calcolato teoricamente usando la formula: R = P x D. Perciò il rischio diventa tanto più grande quanto più è probabile che accada l’incidente e tanto maggiore è l’entità del danno.
Individuazione delle misure di prevenzione e protezione
La fase successiva alla valutazione dei pericoli è individuare le misure di prevenzione e protezione, per poter limitare i rischi.
· Misure di prevenzione: sono tutte quelle azioni svolte per limitare la gravità o eliminare il rischio. Rientrano ad esempio la riorganizzazione del sistema lavorativo, gli interventi di sostituzione delle attrezzature e dei macchinari non più idonei e la loro manutenzione, la formazione dei lavoratori con i corsi specifici per ogni mansione, la riduzione degli agenti chimici sul luogo di lavoro, la sorveglianza sanitaria;
· misure di protezione: rientrano tutte quelle azioni finalizzate a limitare le conseguenze di un evento dannoso in corso;
I Dispositivi di Protezione Individuale (come caschi, guanti, occhiali) e Collettiva (come reti di sicurezza, lava occhi di emergenza, cappe chimiche) fanno parte di queste misure.
Attuazione delle misure di sicurezza
Una volta definite queste misure, per rendere tutto il lavoro della valutazione dei rischi e pericoli produttivo il datore di lavoro, i responsabili e i dipendenti, mettono in pratica delle procedure con lo scopo di migliorare la sicurezza all’interno dell’azienda.
Monitoraggio e revisione
Il costante monitoraggio e la revisione delle misure sono delle fasi importantissime per l’azienda. Poiché nel tempo potrebbero esserci dei cambiamenti all’interno dell’ambiente di lavoro, sarà fondamentale attuare le giuste misure di sicurezza e una continua revisione della valutazione dei rischi e pericoli per rendere l’azienda un luogo sempre più sicuro.
Synergos è un’azienda strutturata per realizzare i necessari sopralluoghi previsti per legge almeno una volta all’anno sulla base della valutazione dei rischi (art. 2, lettera m del D.Lgs. 81/08) presso i luoghi di lavoro, stabilimenti, siti produttivi, sedi aziendali.
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