L’audiometria rientra tra le visite mediche strumentali del lavoro. A questo esame vengono sottoposti tutti quei dipendenti che svolgono la propria mansione in ambienti molto rumorosi o che operano con macchinari che possono dare nel tempo problematiche legate all’udito.

L’esposizione regolare a forti rumori è una delle cause più comuni di perdita dell’udito.

Vediamo insieme la visita audiometrica in che cosa consiste e quando si effettua.

Visita audiometrica: in che cosa consiste?

La visita audiometrica (o audiometria) è una visita del lavoro obbligatoria per legge e consiste in un esame volto a tutelare l’apparato uditivo del lavoratore.

I lavoratori che svolgono la loro mansione in ambienti particolarmente chiassosi o sono a stretto contatto con macchinari rumorosi durante il lavoro, sono obbligati a sottoporsi a questa visita in quanto essa previene o riduce l’insorgenza di disfunzioni uditive come ad esempio ipoacusia o la sordità.

Si tratta di un esame strumentale, e ciò significa che l’accertamento viene effettuato con specifici strumenti: non ha bisogno di nessuna preparazione da parte del lavoratore e non è una visita invasiva.

Grazie alla sincronizzazione con la cartella sanitaria informatizzata l’audiometria può essere svolta (oltre che nelle strutture specializzate) anche presso l’azienda stessa con un audiometro portatile. In particolari casi invece è opportuno eseguire la visita in una cabina audiometrica insonorizzata.

Le fasi dell’audiometria

L’audiometria viene divisa in tre fasi: 

·     audiometria tonale

Serve per conoscere quale soglia uditiva ha il lavoratore mentre ascolta dei suoni a diverse frequenze; si può svolgere:

– per via aerea con l’utilizzo di cuffie;

– per via ossea tramite un diapason collegato dietro l’orecchio (sulla mastoide) o tramite un oscillatore osseo che trasmette vibrazioni;

·     audiometria vocale 

Il lavoratore deve ascoltare alcune parole e confermare se le ha ascoltate correttamente o in maniera distorta; 

·     audiometria ad alte frequenze

Questo esame viene effettuato quando il lavoratore è stato a contatto con sostanze tossiche o farmaci e serve per controllare se sono stati provocati eventuali deficit a livello uditivo. 

Come dice il termine stesso, questa terza fase utilizza suoni ad alte frequenze superiori a 8.192 Hz.

Quando si effettua l’esame dell’audiometria

Il medico competente sottopone i lavoratori all’esame dell’audiometria con una cadenza biennale, triennale e quinquennale. Se il lavoratore lo ritiene necessario è possibile effettuare la visita anche su richiesta.

 Il medico competente è lo specialista che si occupa della salute dei lavoratori. Egli ha il compito di sottoporre i dipendenti agli accertamenti uditivi nei seguenti tempi:

·     all’assunzione del lavoratore, quindi all’inizio;

·     al rientro al lavoro dopo un periodo prolungato di assenza;

·     ogni due, tre, cinque anni come cadenza periodica di visita di controllo;

·     su richiesta del lavoratore che dimostra il suo deficit legato al lavoro;

·     quando l’azienda apporta dei cambiamenti come ad esempio l’introduzione di nuovi macchinari, cambiamenti sul personale dipendente o dei lavori stessi;

·     in caso di cambio di mansione. 

Nei posti di lavoro propriamente rumorosi, il medico competente effettua la visita in maniera periodica, ma in particolari situazioni in cui la salute del lavoratore richiede maggiore attenzione, il medico può effettuare la visita anche in tempi brevi.

Al termine della valutazione il medico competente è tenuto a informare il lavoratore e il datore di lavoro circa l’esito. Se positivo, il datore è obbligato a introdurre delle disposizioni di sicurezza, assicurarsi che vengano rispettare con l’ausilio di un Preposto, e cambiare il ruolo del lavoratore (che è obbligato a seguire tali disposizioni) non più idoneo a svolgere la mansione corrente.

Nel caso fossero stati trovati rischi di ipoacusia o sordità nel Documento di Valutazione Rischi dell’azienda il datore di lavoro (insieme al medico competente e al Servizio di Prevenzione e Protezione) è tenuto a stilare un’adeguata sorveglianza sanitaria che è fondamentale per monitorare lo stato di salute del lavoratore e ridurre al minimo i rischi di patologie legate all’apparato uditivo.

Synergos si avvale di audiometri portatili con via aerea, via ossea e mascheramento dotati di schermo touch che permette di effettuare audiometrie senza essere collegati al computer. Gli audiometri sono equipaggiati con cuffie di altissima qualità, archetto per la mastoide e patient responder.

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