La buona riuscita della mission aziendale parte da una buona organizzazione e dalla salute dei lavoratori coinvolti in essa. 

Ci sono diversi esami a cui i lavoratori sono sottoposti per prevenire malattie del lavoro, preservare il loro stato di salute e garantire alle aziende che sappiano svolgere la loro mansione in maniere efficiente.

Uno tra questi è il drug test sul lavoro.

Drug test sul lavoro: che cos’è?

Il drug test sul lavoro è un esame che viene effettuato dal medico del lavoro aziendale per verificare l’integrità psico- fisica del lavoratore e viene eseguito per evitare infortuni durante lo svolgimento delle mansioni lavorative.

I datori di lavoro sono obbligati a valutare le condizioni psico-fisiche dei propri dipendenti tramite un test antidroga.

Il Ministero della Sanità ha definito una lista delle attività lavorative per cui vige l’obbligo del test.

Vediamone insieme alcune.

Le mansioni con obbligo del drug test sul lavoro

Tutti i lavoratori impegnati nelle seguenti mansioni lavorative, ad esempio, sono obbligati a sottoporsi al drug test sul lavoro e alcool test:

-fabbricazione e uso di fuochi artificiali;

-autisti di mezzi per il trasporto di persone e merci;

-controllori di volo;

-addetti alla conduzione di gru a torre e per autocarro;

-addetti ai lavori in cave e miniere;

-medici che eseguono interventi invasivi;

-forze armate;

ed altre ancora.

Le aziende che svolgono le attività per cui vige l’obbligo di verifica devono essere munite di test rapidi e di piani informativi.

Il medico competente e il drug test sul lavoro: come funziona

Il drug test per il lavoro viene svolto dal medico del lavoro che effettua dei prelievi di urina e di saliva del lavoratore in questione. Egli è tenuto a visitare i lavoratori una volta l’anno. 

Le sostanze da rilevare per cui viene effettuato il test antidroga sono le seguenti:

    cocaina;

    eroina;

    THC cannabinoidi;

    anfetamina, metamfetamina e loro metaboliti;

    morfina.

Il medico competente è tenuto a inviare il lavoratore al Servizio per le tossicodipendenze della ASL competente territoriale nel caso ritenga necessari approfondimenti sanitari sul suo stato psico fisico.

Obblighi del lavoratore e del datore di lavoro

Il lavoratore è obbligato a sottoporsi alla verifica per abuso di alcol e droghe: qualora dovesse sottrarsi da tale obbligo senza un motivo valido, il datore di lavoro è obbligato a far cessare lo svolgimento della sua mansione per la quale si dovrebbe sottoporre alla verifica. 

Al momento dell’accertamento di assenza di tossicodipendenza, il lavoratore potrà tornare a svolgere la sua mansione.

Nel caso in cui il lavoratore presenta dei sospetti di abuso di alcool o di tossico alcol dipendenza si potrà proseguire con altri esami di accertamento (come quello sul capello) e di test rapidi a sorpresa.

Per tutti coloro i quali non sarà possibile fare il test a sorpresa, sarà eseguito il test urinario. 

Se il lavoratore risulta positivo alle droghe dovrà rinunciare al suo turno; se risulta positivo all’etilometro superiore a 0,3 g/l non sarà ammesso allo svolgimento della sua mansione fino al raggiungimento di un tasso alcolemico pari a 0 g/l.

Il rifiuto da parte del lavoratore di sottoporsi al drug test sul lavoro potrebbe comportare sanzione pecuniaria, licenziamento e arresto fino a 15 giorni.

Anche il datore di lavoro è soggetto a multe: egli ha l’obbligo di far cessare lo svolgimento della mansione al lavoratore positivo al drug test e qualora non rispettasse questo obbligo sono previsti sanzione pecuniaria e l’arresto dai 2 a 4 mesi.

Synergos può effettuare il Test diagnostico per verificare l’assenza di assunzione di alcol o alcol dipendenza al fine di prevenire incidenti sui luoghi di lavoro nonché l’esame tossicologico per accertare l’assenza di dipendenza da sostanze stupefacenti o psicotrope sui soggetti lavoratori