La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro rappresentano un pilastro fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sano e privo di rischi per i lavoratori. A tal proposito, il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) ha subito negli anni numerose modifiche, con l’obiettivo di adeguarsi alle nuove esigenze del mercato del lavoro e ai cambiamenti normativi. Tra gli ultimi interventi, spiccano il Decreto Lavoro 48/2023 e il Decreto PNRR 19/2024, che introducono misure importanti per la tutela della salute dei lavoratori.
Il Decreto Lavoro 48/2023: Novità per le Imprese e i Lavoratori
Il Decreto-Legge 48/2023, convertito con modificazioni nella Legge 85/2023, ha introdotto significative modifiche al D.Lgs. 81/2008, in particolare per quanto riguarda gli obblighi dei datori di lavoro e dei medici competenti.
In particolare, l’articolo 25 del decreto ha reso obbligatorio per il Medico Competente acquisire la cartella sanitaria del precedente datore di lavoro durante le visite di assunzione. Questa misura ha l’obiettivo di garantire una valutazione accurata dell’idoneità alla mansione, tutelando al meglio la salute del lavoratore.
Il Decreto Lavoro ha anche modificato l’articolo 71, che riguarda le verifiche periodiche sulle attrezzature di lavoro. Ora, il datore di lavoro può avvalersi anche di soggetti privati abilitati per eseguire tali verifiche, ma questi ultimi sono obbligati a rispondere direttamente alle autorità pubbliche in materia di vigilanza sul lavoro.
Un altro cambiamento importante è l’obbligo per il datore di lavoro di formare adeguatamente i lavoratori che utilizzano attrezzature pericolose, come previsto dall’articolo 73. Tale formazione, mirata e specifica, è essenziale per garantire un utilizzo sicuro delle attrezzature e prevenire incidenti sul lavoro.
Il Decreto PNRR e la Nuova Patente a Crediti
A partire dal 1° ottobre 2024, entrerà in vigore la patente a crediti per tutti coloro che operano nei cantieri temporanei o mobili, come previsto dall’articolo 89 del D.Lgs. 81/2008. Questa patente, che verrà rilasciata inizialmente con un punteggio di 30 crediti, subirà decurtazioni in caso di violazioni delle norme di sicurezza, ma potrà essere riacquistata attraverso corsi di formazione. L’introduzione di questa misura ha come obiettivo il miglioramento della competenza e della responsabilità di imprese e lavoratori autonomi.
Inoltre, il Decreto PNRR prevede l’istituzione di una Lista di conformità INL, che consentirà ai datori di lavoro che non abbiano violato le normative in materia di lavoro e sicurezza di ottenere un attestato di conformità. Questo attestato esonera il datore di lavoro da ulteriori verifiche per un anno, tranne che per quelle relative alla sicurezza sul lavoro.
L’Importanza di un Sistema di Gestione dei Rischi
Considerando le numerose modifiche legislative introdotte, le imprese sono chiamate a sviluppare un modello di gestione dei rischi efficace e strutturato, che consenta loro di monitorare costantemente i rischi in azienda. In questo contesto, è fondamentale che le aziende adottino politiche di prevenzione rigorose, che non solo tutelano la salute dei lavoratori, ma costituiscono anche un’importante leva di competitività. Inoltre, l’articolo 30 del D.Lgs. 81/2008 consente alle imprese di beneficiare dell’efficacia esimente della responsabilità amministrativa in caso di infortuni, se adottano un sistema di gestione dei rischi conforme alla normativa.
Conclusioni
In sintesi, le nuove disposizioni normative, tra cui quelle introdotte dal Decreto Lavoro e dal Decreto PNRR, rappresentano un passo importante verso una maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro. Per le imprese, l’adeguamento alle nuove normative è non solo un obbligo legale, ma anche un’opportunità per rafforzare la cultura della sicurezza e migliorare le proprie performance operative.
Le aziende, pertanto, dovranno essere proattive nel garantire la sicurezza dei propri lavoratori e nell’adeguarsi ai nuovi obblighi legislativi, contribuendo così a ridurre il numero di infortuni e malattie professionali, con vantaggi sia per la salute dei lavoratori che per la competitività dell’impresa stessa.
Fonte: Articolo dell’Avv. Stefania Colini, “Novità normative intervenute in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.